Il tempo è frattale - La storia è prevedibile - Vieni a scoprire il nostro futuro

TIMEWAVE ZERO - Un viaggio verso un ideologico Attrattore delle Coscienze

02.04.2014 22:41

Per leggere questi appunti  bisogna abbandonare i pre-concetti e svuotare la mente, fare un restyling delle nostre convinzioni e prepararsi a cominciare un viaggio nella propria intellettualità.

 

Questa Timewave è una teoria, ma è una teoria con delle prove scritte, che hanno certificato i cambiamenti avvenuti nella storia.

 

In sostanza, la Timewave è una teoria che ci spiega un nuovo modo di concepire il tempo e la storia globale, aggiungendo complessità e una nuova dimensione del pensiero, costruendo un nuovo paradigma.

 

L’ americano Terence Mckenna verrà ricordato come un nuovo Galileo, addirittura come un nuovo Cristoforo Colombo, nel mondo filosofico e per le sue scoperte sulla natura del tempo e della storia.

 

Prima era sulla terra piatta o rotonda, sul sole che girava intorno alla Terra o il contrario, ora invece si tratta del tempo, non più lineare ma  frattale e la storia non più lineare ma ciclica.

 

Sarà anche ricordata come la prima ricerca nata su Internet che ha cambiato il modo di pensare umano…

Tutto ciò, nel periodo delle Twitter-lutions, le rivoluzioni partite da Twitter, dalla rete di Internet.

 

Le basi della teoria

 

La Timewave è un grafico frattale ( basato su patterns matematici che si ripetono costantemente ) basato su calcoli fatti da dei fisici matematici che hanno collaborato con Terence Mckenna.

Il grafico rappresenta la storia dell’ universo e dell’ uomo fin dal vero inizio della preistoria che arriva fino ai giorni nostri, basato su una data fondamentale del 1947. 

Infatti quella data secondo Mckenna è una base di partenza, l’ inizio di un nuovo ciclo storico, da cui possiamo calcolarne uno nuovo e con cui possiamo allineare i vari momenti storici del passato.

 

E’ l’ anello di collegamento fra passato e futuro…

 

Il grafico mostra anche l’ andamento della filosofica lotta fra Abitudine e Novità nel mondo storico, sociale e tecnologico.

 

L’ Abitudine è tutto ciò che ha a che fare con le tradizioni, la stabilità, le religioni, i dogmi, le leggi e in sostanza tutto ciò con cui siamo abituati ad avere a che fare fin da sempre.

 

La Novità è tutto ciò che ha a che fare con nuove tecnologie, breakthroughs, nascite di nuovi modi di pensare, scoperte varie, eventi che colpiscono la coscienza globale e influenzano il progresso umano, il contrario della stabilità, il movimento, la rivoluzione, il caos.

Tutto ciò che ci cambia, dentro e fuori, nella società e attraverso la tecnologia.

 

E la teoria è basata sul fatto che L’ Abitudine è destinata ad un certo punto della storia umana a cessare di esistere, a cessare di influenzare l’ uomo, e la Novità a prevalere in modo esponenziale.

 

Il grafico è in grado di dirci quando avverranno scoperte tecnologiche, rivoluzioni, guerre civili, eventi cruciali, più esattamente ci dice quando ci sono più probabilità che determinati eventi accadano, sempre con un link diretto con il preciso momento storico che stiamo replicando nella società.

 

Il grafico è definito il “ dna del comportamento storico “, poiché ci dice che è possibile prevedere scientificamente gli outcomes storici, gli avvenimenti storici, guardando al collegamento col passato, che una volta arrivato al punto di replica, dà origine allo stesso tipo di evento un’ altra volta.

 

Ogni 67anni viviamo “ anni cruciali “, e ogni 64 giorni, ultimamente, avvengono eventi che definiscono l’ andamento dell’ intero anno successivo.

I 64 codoni del dna vi dicono qualcosa? Vi fanno accendere una “ lampadina “ ?

Allora cominciate a pensare…

 

L’ abitudine è rappresentata come un picco del grafico, la novità come una discesa del grafico, a volte fino a toccare il fondo, il “ confine “.

Dopo il 2014 c’è solo un andamento specifico del grafico: verso il basso, perennemente, oltre il confine. 

 

Il concetto filosofico di Strano Attrattore è stato coniato da Mckenna, e rappresenta il destino dell’ uomo, un punto inevitabile che l’ umanità dovrà affrontare, entrando in contatto con una sorta di singolarità spazio-temporale e storica.

E’ una rappresentazione filosofica delle teorie di Mckenna sull’ incontro dell’ umanità con civiltà extra-terrestri, extra-dimensionali, o con la rivelazione del vero concetto di tempo che in questo momento non è ancora percepibile dall’ uomo come non lineare, ma che presto sarà confermato scientificamente…

Il cervello umano percepisce il tempo come lineare, ma tutto il tempo è accaduto, accade e continua ad accadere ora, e solo ora.

 

La principale teoria in cui credeva Mckenna era quella del momento in cui avremmo attivato la prima macchina del tempo e intrapreso il primo viaggio nel tempo.

 

Poi si è parlato dell’ unione di culture e società differenti a livello inter- planetario, fra due civiltà abitanti pianeti diversi.

 

Poi si è pensato ad una precoce singolarità tecnologica, che ci permetterebbe di avere a disposizione tutte le tecnologie immaginabili dall’ uomo, con tempi di realizzazione incredibilmente rapidi, con conseguente influenza massima sulla società.

 

Ultimamente si parla addirittura della rivelazione della realtà che non è direttamente percepibile dai sensi umani, come l’ aldilà o dimensioni e universi paralleli e/o alternativi.

Contatto con essi, comunicazione con tutto ciò.

 

Scopriremo forse cosa avviene dopo la morte, scopriremo che l’ universo è davvero un programma da computers, un esperimento sociale, un mondo virtuale creato da umani di un lontano futuro?

 

Potremo metterci in contatto con universi paralleli e trasformare l’ universo in multi verso con dati scientificamente provati?

 

Incontreremo altre civiltà che non fanno parte di questo pianeta?

 

Viaggeremo in epoche future, o qualcuno viaggerà da noi?

 

E se l’ essere diverso fosse una macchina diventata gradualmente cosciente? E’ forse arrivata l’ ora dell’ era della macchina e il tramonto di quella dell’ uomo?

 

 

 

 

 

Cerca nel sito